Pacchetti e festa della vendemmia

Il buon vino matura in cantina

La cantina

La nostra cantina è un luogo dove accogliere tutti per degustare i nostri prodotti. Non solo vogliamo condividere il vino che produciamo, ma anche la nostra passione e il nostro lavoro, che è pura espressione del territorio e della sua autenticità.

Il buon vino

Il vino non è un mondo semplice: è un mondo di valori antichi, è una ricchezza che si sviluppa lentamente, è saper attendere, è una virtù e un patrimonio da custodire.

“Tuutto questo e tanto altro ancora è ciò che spinge la nostra famiglia a interpretare e testimoniare questa dote per trasmetterla a propria volta.”

Condividere la nostra passione

Come un nodo che stringe a sé tradizioni, storie, passioni e desideri, i vini Contrada vi aspettano per poter godere insieme fatiche e gioie di questo nostro amato mestiere.

Pacchetti turistici

Il vino aggiunge un sorriso all’amicizia e una scintilla all’amore.

Degustazione vini

Degustazione vini
Minimo 2 persone
Durata percorso 90 min.

1) Visita in vigna e cantina, dimostrazione del processo lavorativo e infine degustazione di prodotti tipici: tagliere con formaggio carmasciano e salumi irpini in abbinamento con due vini a scelta.
15,00 euro a persona

2) Stesso percorso con degustazione delle tre docg, Fiano di Avellino, Greco di tufo e Taurasi, in abbinamento al tagliere irpino.
20,00 euro a persona

3) Partendo dal percorso base in vigna e in cantina , è possibile degustare la nostra bollicina metodo classico insieme al tradizionale tagliere irpino.
25,00 euro a persona.

Festa della vendemmia

Festa della vendemmia

La festa della vendemmia è un evento che si rifà alla tradizionale “festa” che un tempo si teneva nel periodo della raccolta dell’uva. Da noi coincide con l'apertura della stagione della raccolta che, solitamente, avviene l'ultima domenica di settembre.

Programma tipo:
Ritrovo in azienda ore 10.00
Colazione contadina a base di panettone al vino, latte per i più piccini e caffè per i più adulti.
Successivamente ci s’incammina per la vigna, in compagnia dell’ormai nota asinella Rusinella, accompagnati dal suono della tarantella montemaranese.
Arrivo in vigna, assegnazione dei filari e inizio della vendemmia che dura poco più di un’ora.
L’uva raccolta viene portata in cantina, anche grazie all’aiuto di Rusinella.

Rientrati in cantina, l’uva viene messa in tini di legno e a ritmo di musica, sia grandi che piccini, effettuano la pigiatura di una volta, quella con i piedi. L’uva pigiata viene poi passata in un vecchio torchio che viene azionato, e tutti possono assistere allo sgrondo del mosto.
Una volta terminata la torchiatura, si procede col pranzo preparato dalle nostre massaie, a base di piatti tipici candidesi: fusilli conditi con ragù di carne, rape e patate, cotechini al sugo, involtino di cotica, pizza montanara, brace, dolci fatti in casa e sfizi vari.
Questa festa ci riporta indietro negli anni e consente ai partecipanti di vivere l’emozione della vendemmia di una volta, quando genitori, figli, cugini, zii e vicini di casa si riunivano tutti insieme per vendemmiare e l’uva raccolta veniva poi trasportata nel posto in cui era stata sistemata “la tinozza” dove i più giovani procedevano alla pigiatura.
A fine giornata il momento del pranzo era un vero e proprio rito, un momento conviviale in cui si preparavano pietanze casarecce con ingredienti di stagione per condividere insieme la soddisfazione di un’altra giornata di vendemmia.